lunedì 5 novembre 2007

Grazie!

Grazie! E' la prima ed unica parola che mi è venuta in mente questo pomeriggio quando arrivando a casa ho appreso dalle immagini di un Tg della morte di Enzo Biagi.
E anche se forse non era esattamente il odo in cui avrei voluto iniziare il mio post di oggi, mi trovo a dover ricordare una personalità che aveva poco di eroico, di magnanimo, ma che ha insegnato agli italiani che cosa fosse la libertà; la libertà in un mondo come quello televisivo e giornalistico che troppo spesso è offuscata o addirittura eliminata dalle ingerenze politiche. E Biagi ha ridato voce, fin che ha potuto a quell'Italia e a quella gente che da lui e da nessun altro in certi momenti si sentiva rappresentata. Il "Fatto di Enzo Biagi" è stata la miglior trasmissione di informazione negli ultimi 50 anni di televisione e non a caso la più seguita. E' proprio ricordando uno dei più nobili ed autentici giornalisti, che ci dobbiamo chiedere se ancora ci sia bisogno di gente come Enzo Biagi, di libertà, di informazione. Io dico di sì, e dico che bisogna fare qualcosa e bisogna farlo subito, ma...questa è un'altra storia. Per il momento possiamo solo trarre insegnamento.
Grazie Enzo !

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